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Eutanasia: Cesa (Udc), momento di ammainare bandiere appartenza

DISCUTERE LEGGE PRIMA 24 SETTEMBRE E BLOCCARE CORTE COSTITUZIONALE
(DIRE) Roma, 19 lug. – “È il momento di ammainare
le bandierine dell’appartenenza. È chiaro che la maggioranza dei partiti
di centro destra si siano schierati per la difesa della vita e contro la
cultura dello scarto”. Parte da qui Lorenzo Cesa, segretario nazionale
dell’Udc, che in una intervista dell’agenzia Dire aggiunge: “Abbiamo il
dovere di fare una legge sull’eutanasia, ci sono 32 associazioni
rappresentative di grandi realta’ che la chiedono con forza. Non
possiamo permettere che una materia cosi’ delicata sia regolata dalla
Corte costituzionale. C’e’ il dovere- ribadisce il leader dell’Udc- di
discuterne prima del 24 settembre e di promuovere un’iniziativa
parlamentare che potrebbe bloccare l’iniziativa della Corte
costituzionale”. L’11 settembre e’ in programma un raduno per riflettere
sul fine vita e “per spingere il Parlamento a decidere su una materia
cosi’ delicata. L’invito che rivolgo a tutti- continua Cesa- e’ di
sedersi al tavolo e discutere sulla proposta dell’onorevole Pagano, che
rivede la 219 sui temi dell’alimentazione e dell’idratazione. Una
proposta di buon senso anche sulla modifica della 580. Le leggi
eutanasiche sono passate in Belgio e in Olanda, nel Parlamento europeo
il Partito popolare ha invece impedito che le prospettive eutanasiche
rientrassero in alcune direttive. Dobbiamo essere da esempio come
italiani- conclude- e fare una legge condivisa da tutti e che ponga dei
limiti”.

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