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2 Giugno 2025 | L’Italia celebra 79 anni di Repubblica, libertà e democrazia
Oggi ricorre il 79° Anniversario della nascita della Repubblica Italiana, un punto di svolta fondamentale nella storia del nostro Paese. Una data che continua a vivere nella memoria collettiva come simbolo di libertà, unità nazionale e partecipazione democratica.
Nello storico Referendum del 2 giugno 1946 milioni di cittadini italiani furono chiamati a scegliere tra monarchia e repubblica. Fu la prima consultazione a suffragio davvero universale aperta a tutti i maggiorenni, comprese – per la prima volta nella storia italiana – le donne che si recarono alle urne con entusiasmo e senso civico.
Con una partecipazione straordinaria superiore all’89%, il popolo italiano compì un atto di autodeterminazione collettiva, chiudendo definitivamente il capitolo della monarchia sabauda e aprendo una nuova era repubblicana dopo anni di dittatura fascista e un devastante conflitto mondiale.
Pochi giorni dopo, il 25 giugno 1946, si insediò l’Assemblea Costituente incaricata di redigere la Costituzione della Repubblica Italiana entrata in vigore il 1° gennaio 1948.
Il primo Presidente della Repubblica fu Enrico De Nicola, mentre Alcide De Gasperi, leader della Democrazia Cristiana, divenne il primo Presidente del Consiglio del nuovo Stato. La Democrazia Cristiana fu forza centrale nel dopoguerra e decisiva nella ricostruzione del Paese, nell’affermazione dei principi democratici e nella stesura della Carta costituzionale ancora oggi fondamento della nostra convivenza civile.
Il 2 giugno è molto più di una ricorrenza, è il simbolo della libertà riconquistata, della democrazia che si fa voce di popolo e dell’Italia unita nei suoi valori più profondi.
L’Unione di Centro celebra questa giornata con profondo senso civico e costante impegno custodendo con responsabilità l’eredità storica e ideale della Democrazia Cristiana. Essere italiani significa credere nella forza della partecipazione, della solidarietà e della speranza.
Parteciperò alle celebrazioni istituzionali che si terranno nella Capitale, cuore simbolico della Repubblica, su invito del Ministro della Difesa On. Guido Crosetto.
La Festa del 2 giugno rappresenta la più alta celebrazione civile del nostro Paese. È occasione per riflettere sul valore della libertà, sulla forza della democrazia partecipativa, sull’importanza del pluralismo politico, sul senso di appartenenza alla Costituzione repubblicana e ai suoi principi fondanti.
2 giugno 1946 – 2 giugno 2025
79 anni di Repubblica, democrazia e libertà.
L’Italia celebra un impegno da rinnovare ogni giorno.