Oggi la missione della politica, e del centrodestra che mi onoro di rappresentare, e’ far risalire il Paese e tornare a far sperare. Io sono figlio di un maestro elementare e di una casalinga con sei figli, ma ho avuto la possibilità di studiare in un periodo d’oro e di crescita per l’Italia, e voglio che i nostri figli abbiano le stesse opportunità. Il Santo Padre, alcuni giorni fa ha detto che bisogna contrastare la povertà: ecco, non possiamo accettare che nel nostro Paese vi siano 4 milioni e mezzo di italiani che vivono sotto la soglia di povertà. Per dare una svolta dobbiamo creare posti di lavoro, far ripartire il sistema produttivo italiano, dare un sostegno alle imprese – come le eccellenze del territorio vesuviano e del Nolano che sto conoscendo in questi giorni – ridurre il cuneo fiscale, perché le nostre aziende devono essere competitive con quelle europee. Stiamo attenti agli slogan, alle promesse, redditi di cittadinanza e bonus vari. Diamo forza a chi, come il centrodestra (Forza Italia, Noi con l’ Italia UDC, Fratelli d’Italia e Lega), ha la capacità di fare squadra e rilanciare economicamente questo Paese.





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