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News dalla mia attività da segretario nazionale dell’Unione di Centro – Udc
“Credo che la partecipazione a Sanremo, monumento della canzone italiana, di un rapper come Cally che inneggia all’odio, agli omicidi, agli stupri, ai furti e utilizza parolacce nelle sue canzoni sia una scelta artisticamente discutibile, politicamente inopportuna, socialmente devastante. La dirigenza Rai dovrebbe vigilare. Non possono essere abdicate scelte così importanti che influenzano i tenagers
Convegno “Popolari 101, un nuovo inizio?” tenutosi oggi presso la Sala Alessandrina, Lungo Tevere a Roma
“Senza un centro forte, autorevole e autonomo nella proposta politica ma capace di fare sintesi con forze differenti, si va verso una radicalizzazione pericolosa e disgregante”. Lo ha detto il segretario nazionale UDC Lorenzo Cesa intervenendo stamane a Roma, all’incontro ‘Popolari 101,si riparte ?’ promosso dalla federazione Democratico cristiana e dalla fondazione Dc. “Quello di
“Sturzo e gli altri fondatori del Partito popolare italiano chiedevano un sistema proporzionale per consentire la più ampia rappresentanza delle idee, degli interessi e, non da ultimo, dei territori. E’ un sistema nel quale prevale la ricerca di ciò che unisce, favorendo la mediazione e non l’esaltazione di ciò che divide”. Lo ha detto il
A distanza di 101 anni dall’appello di don Luigi Sturzo ai ‘liberi e forti’, il popolarismo sturziano cosa ci insegna? La moderazione come metodo, la solidarietà contro gli egoismi; la necessità di ricercare una sintesi tra interessi spesso contrastanti. Nell’appello sturziano un ruolo forte e centrale lo hanno le autonomie ma sono le autonomie degli
“Una testa un voto. Solo ritornando al proporzionale con le preferenze è possibile ridare voce al popolo. Inutile insistere in modelli che nulla hanno a che fare con la storia del nostro Paese. La democrazia è’ un valore inalienabile e va difesa. Per questo è importante opporsi alla tendenza di avere solo leader e personalismi
Roma, 14 gen. (Adnkronos) – La convention di sabato prossimo “sarà un tentativo molto serio e determinato di ricomporre questa area popolare e riformista democratico cristiana. C’è bisogno nel nostro Paese di un partito di centro con valori forti da difendere senza cui l’Italia non può riprendersi”. Lo dice all’Adnkronos, in vista della convention nella
Questa maggioranza è divisa su tutto e deve fare i conti con mille crepe proprio il contrario di quello che servirebbe all’Italia. L’Italia non cresce, serve un taglio drastico delle tasse per quanto ci riguarda la nostra proposta è una riforma che sostenga realmente le famiglie
(AGI) – Roma, 13 gen. – “L’Italia ha bisogno di un Governo che governi. Le verifiche dimostrano l’intrinseca debolezza di questo Esecutivo che e’ nato con una maggioranza che e’ divisa su tanti argomenti e deve fare i conti, ogni giorno, con mille crepe”. Cosi’ Lorenzo Cesa, segretario nazionale Udc, commentando l’intervista del premier Giuseppe
Roma, 1o gen. (Adnkronos) – “L’Italia è ferma e i dati di oggi sulla produzione industriale lo dimostrano e sono preoccupanti. Conte si convinceva e pubblicamente illudeva che con quota 100 gli imprenditori avrebbero assunto tre persone per ogni pensionato ma così puntualmente non è stato. L’anno bellissimo del presidente è stato l’anno horribilis per
