(ANSA) – ROMA, 24 GIU – “Oggi ricorre il 40 anniversario della scomparsa del presidente Toni Bisaglia, un autentico visionario degli scenari politici. Capiva, prima degli altri, quale futuro si prospettava dinanzi. Questa capacità di lettura era fondata su una grande sensibilità e su un grande attaccamento al territorio che in una circostanza ho potuto toccare con mano, quando agli albori della nascita della Lega Nord, lui aveva già previsto quello che sarebbe accaduto. Cercò invano di sensibilizzare i dirigenti della DC chiedendo loro di farsi autorizzare, sulla falsa riga della Csu bavarese, un’autonomia regionale. A me piace ricordarlo anche sul piano personale. Un rapporto profondo di cui mi sono arricchito, non solo in termini di esperienza politica, ma anche dal punto di vista umano”. A scriverlo in una nota è il segretario nazionale dell’Udc Lorenzo Cesa “Correttezza, lealtà, serietà e concretezza – prosegue Cesa – gli insegnamenti cardine che ci ha lasciato come eredità a me, a Pierferdinando e Marco Follini. Toni Bisaglia costituisce per diverse generazioni un modello sano di impegno in politica come forma di servizio e, nonostante siano passati 40 anni, rimane una fonte continua di ispirazione”. (ANSA).