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Si celebrano oggi 4 novembre il Giorno dell’Unità Nazionale e la Giornata delle Forze Armate. Il Parlamento ha istituito un’unica Giornata per ricordare la Grande Guerra e il prezioso contributo delle Forze Armate, che ancora oggi sono al servizio della nostra amata Patria. “Quest’anno, la Giornata assume per tutti noi un’importanza più profonda. Gli scenari di guerra ci riportano tristemente alle cronache del tempo. Siamo tutti uniti per commemorare i soldati, rimasti ignoti, senza una sepoltura e quelli le cui spoglie riposano nelle loro città di origine. In questi giorni mi trovo all’estero, per le missioni Onu e Nato e il clima che qui si vive è quella di timore per nuovi focolai di guerra sono sempre presenti. Le Forze Armate hanno un compito delicato, quello di compiere azioni per la realizzazione della Pace e l’Italia è il primo Paese contributore in termini di risorse umane che impiega i propri uomini nelle tantissime Missioni. Mentre ricordiamo la fine della Prima Guerra Mondiale, nel mondo nascono altre minacce alla sicurezza dei popoli. Anche In Europa, non lontano da noi, diversi sono i punti caldi e la nostra missione è quella di mediare, di fronteggiare e affrontare situazioni di straordinaria urgenza, ristabilire e mantenere la Pace. Nei giorni scorsi abbiamo dovuto rinforzare la nostra presenza anche in Kosovo per la minaccia serba. Ci troviamo in una situazione globale inedita e il nostro compito è non solo mantenere alta l’asticella della sicurezza, ma mostrare quanto l’Europa unita sia l’antidoto più potente. I nostri soldati hanno sempre mostrato competenza e professionalità nel gestire gli egoismi e i nazionalismi estremi di popoli aggressori. Il mio riconoscimento verso le nostre Forze Armate è profondo e sincero e la nostra azione quotidiana deve avere ben impressa la memoria dei 600 mila italiani che hanno sacrificato la propria vita per la nostra libertà. Dobbiamo essere loro grati e il ricordo deve essere un monito per quanti minano la libertà altrui”. Questo il commento dell’on. Lorenzo Cesa, Presidente della Delegazione italiana presso l’Assemblea parlamentare della NATO a margine di un incontro