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Giornata della Memoria: una corona in ricordo delle vittime e di Aldo Moro
In occasione della Giornata della Memoria per le vittime del terrorismo e delle stragi, oggi venerdì 9 maggio, l’Unione di Centro ha preso parte alle commemorazioni ufficiali per onorare quanti hanno sacrificato la vita in difesa della democrazia, della libertà e della legalità.
In questa data dal forte valore simbolico, il partito ha voluto ricordare in modo particolare Aldo Moro deponendo una corona di fiori in Via Caetani, luogo dove fu ritrovato il suo corpo il 9 maggio 1978.
Alla cerimonia erano presenti il Segretario Nazionale On. Lorenzo Cesa, il Presidente Sen. Antonio De Poli, il Segretario Amministrativo Dott. Regino Brachetti.
Il 9 maggio 1978 rappresenta una ferita ancora aperta nella storia italiana: mentre a Roma si concludeva tragicamente il sequestro dello statista Aldo Moro, in Sicilia la mafia assassinava Peppino Impastato, giovane attivista e giornalista impegnato nella denuncia del potere criminale.
Due tragedie diverse, due percorsi differenti ma uniti dalla stessa lotta per la libertà, la giustizia e la legalità.
L’On. Aldo Moro, figura centrale della Democrazia Cristiana, fu promotore del dialogo tra le forze democratiche e sostenitore di una politica ispirata a responsabilità, legalità e bene comune. Il suo pensiero continua a ispirare l’azione dell’Unione di Centro che ne custodisce l’eredità ideale e morale nel 47° anniversario della tragica scomparsa.
Le commemorazioni sono proseguite in Parlamento con sedute straordinarie in entrambe le Camere. Presso l’Aula di Montecitorio, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e dei familiari delle vittime, ha partecipato anche l’On. Lorenzo Cesa, su invito del Presidente della Camera Lorenzo Fontana.
In un tempo segnato da nuove tensioni sociali e pericolose derive ideologiche, l’Unione di Centro ribadisce con forza il proprio impegno per una politica fondata sul dialogo, la legalità e la responsabilità, contro ogni forma di violenza, odio e sopraffazione.
Ricordare è un dovere. Onorare è un atto di civiltà.