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Roma | 2° Conferenza Interparlamentare sul dialogo interreligioso: pace, fede e democrazia
In occasione dell’Anno Giubilare indetto da Papa Francesco, Roma dal 19 al 21 giugno ospita la “Seconda Conferenza Interparlamentare sul dialogo interreligioso” un evento di rilievo internazionale promosso dal Parlamento Italiano e dall’Unione Interparlamentare (UIP) con il supporto di Religions for Peace.
La cerimonia inaugurale, tenutasi presso l’Aula di Montecitorio, ha visto la partecipazione di alte cariche dello Stato e rappresentanti religiosi di rilievo internazionale.
Sono intervenuti il Presidente della Camera Lorenzo Fontana, il Presidente del Senato Ignazio La Russa, la Presidente dell’UIP Tulia Ackson e il Presidente onorario dell’Unione Interparlamentare e Presidente del Gruppo italiano UIP Pier Ferdinando Casini.
Presenti parlamentari, leader religiosi, accademici e rappresentanti della società civile provenienti da tutto il mondo.
Obiettivo della conferenza è aumentare la fiducia tra leader politici e religiosi, promuovere la convivenza pacifica, contrastare l’odio basato sulla religione o sul credo e costruire società più giuste, inclusive e coese.
Su invito del Presidente Fontana sto partecipando a questo importante appuntamento e nel mio intervento ho sottolineato «l’importanza di un impegno concreto da parte delle istituzioni democratiche per promuovere una cultura di pace e dialogo contrastando ogni forma di estremismo, intolleranza e violazione dei diritti umani».
Il programma prevede panel tematici e sessioni di lavoro di alto livello dedicati alle sfide del nostro tempo:
– Il contrasto all’estremismo e alla discriminazione religiosa.
– La promozione della libertà di credo, dell’uguaglianza di genere.
– Incentivare la partecipazione giovanile.
– Il sostegno a una leadership etica e responsabile.
– L’educazione alla pace come strumento di coesione sociale.
– Il potenziamento del ruolo delle donne nella vita pubblica.
La conferenza di Roma segue la prima edizione tenutasi a Marrakech nel 2023, conclusa con il celebre Comunicato di Marrakech che definì il dialogo interreligioso come uno strumento essenziale per la promozione dei diritti fondamentali e della coesistenza pacifica.
Come affermato dal Presidente Fontana «abbiamo il dovere di favorire un dialogo tra i popoli che metta al centro la dignità umana, il rispetto reciproco e la speranza in un futuro condiviso».
In questo periodo storico segnato da tensioni geopolitiche, crisi sociali e perdita di fiducia nelle istituzioni, la “Seconda Conferenza Interparlamentare sul dialogo interreligioso” rappresenta un’opportunità unica per rilanciare i valori della cooperazione internazionale, del rispetto e della dignità umana.
La Città eterna si conferma capitale del dialogo e della speranza offrendo uno spazio di confronto costruttivo tra religioni, parlamenti e società civile con l’obiettivo di tracciare nuove vie per la comprensione reciproca e per la pace.