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Georgia-Italia NATO PA | Incontro con Mariam Lashkhi: Tbilisi partner fondamentale per la sicurezza e la stabilità

 

Un dialogo costruttivo sul futuro euro-atlantico della Georgia e sul suo ruolo fondamentale nel contesto geopolitico del Mar Nero. È quanto emerso dall’incontro che si è svolto oggi alla Camera dei deputati con la deputata Mariam Lashkhi membro della Delegazione georgiana presso l’Assemblea parlamentare della NATO.

Da Presidente della Delegazione italiana presso l’Assemblea parlamentare dell’Alleanza Atlantica ho avuto l’onore di confrontarmi con la collega Lashkhi in un momento decisivo per la stabilità regionale.
L’occasione mi ha permesso di rimarcare quanto la Georgia sia per noi un partner essenziale per la sicurezza regionale e un interlocutore fondamentale per la stabilità dell’intera area.
Ho voluto sottolineare l’apprezzamento per l’impegno di Tbilisi nel percorso democratico interno e, soprattutto, nel delicato processo di normalizzazione tra Armenia e Azerbaigian, un contributo essenziale dopo la crisi del Nagorno Karabakh.

Nel corso del colloquio ho ribadito il sostegno incondizionato del nostro Paese all’integrità territoriale della Georgia richiamando la complessa situazione delle repubbliche separatiste di Abkhazia e Ossezia del Sud.
La nostra posizione è chiara: l’Italia crede nel multilateralismo e nella diplomazia.
L’avvicinamento della Georgia alle istituzioni euro-atlantiche è un passo lungimirante.
Come ho espresso alla deputata Lashkhi questo cammino “potrà costituire un fattore di pace, stabilità e prosperità condivisa. L’integrazione europea non è solo una questione di status politico, ma significa accesso a un mercato ampio che attrae investimenti.
Un patto politico che spinge le riforme interne e rende le istituzioni più solide.
La stabilità democratica in Georgia è, a tutti gli effetti, un bene pubblico europeo”.

Abbiamo affrontato il tema dell’adesione della Georgia alla NATO.
Pur essendo un percorso che sta vivendo una fase di stallo, credo che il futuro della Georgia sia sempre più all’interno dell’Alleanza Atlantica, che non è solo una macchina militare, ma un sistema di valori di democrazia e pace.
La NATO è una forza di pace, non di guerra. La deterrenza non è il preludio del conflitto.
Avvicinarsi all’Occidente non è una provocazione nei confronti di Paesi terzi ma l’espressione del desiderio di sentirsi meno vulnerabili e di avere un confronto tra pari in uno scenario geopolitico sempre più complesso.

L’auspicio che ho condiviso con Mariam Lashkhi è che la Georgia possa guardare a un futuro europeo e transatlantico, mantenendo intatte le proprie peculiarità: un Paese amico di tutti e nemico di nessuno, fiero della sua identità ma consapevole che solo guardando a Ovest potrà trovare sicurezza, prosperità e amicizia sincera.
L’Italia in questo cammino è – e vuole essere – un compagno di viaggio solido come dimostrano i nostri legami che affondano nei secoli e la costante cooperazione politica ed economica.

 

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