(ANSA) – PALERMO, 20 OTT – Per Lorenzo Cesa sull’ipotesi di un inquinamento del voto in Sicilia “Ha ragione Crocetta”. “Sono d’accordo: deve venire l’Osce, se c’è bisogno e se ha la competenza per farlo” ha detto il leader Udc ai cronisti a Palermo che chiedevano un commento sulla richiesta dei 5stelle ‘bocciata” dal capo del Viminale Marco Minniti ma condivisa anche dal governatore uscente Rosario Crocetta che ieri al ministro dell’Interno ha chiesto in una missiva un monitoraggio ‘ministeriale’ sulla regolarità di svolgimento delle consultazioni del 5 novembre. “Ci sia la massima trasparenza – ha sottolineato – Per quanto ci riguarda, abbiamo chiesto a tutti i nostri candidati non solo i certificati richiesti per legge ma anche i carichi pendenti”. “Abbiamo un codice etico, che abbiamo sottoposto ai candidati e che deve essere rispettato. La responsabilità è sopratutto dai partiti” ha detto Cesa. A chi gli ha chiesto, dunque, se condivide le preoccupazioni del M5s, Cesa ha risposto: “se ci sono delle preoccupazioni sfatiamole”. “Non dobbiamo caricare questa campagna elettorale solo su questi temi. Bisogna parlare dei problemi dei siciliani, più che parlare solo di questioni ‘formali’ – ha aggiunto – Se ci sono questioni ‘formali’ vanno risolte. Se c’è una preoccupazione ci sia una sorveglianza del ministero dell’Interno, dell’Osce e di tutto ciò che serve. Ma questa campagna elettorale va fatta parlando dei problemi della gente”.]]>