“Oggi si è svolto un lungo e proficuo incontro tra la delegazione UDC e il presidente del Partito Popolare Europeo, Manfred Weber. Si è voluto sottolineare come l’Unione Europea stia lentamente ma inesorabilmente cambiando paradigma. Una Europa sempre più sensibile alle istanze provenienti dalle popolazioni degli Stati Membri, capace non solo di ascoltare ma anche di porre in essere strumenti e risorse poderose per fronteggiare la pandemia. L’Unione oggi esce rafforzata e più consapevole delle sue potenzialità e della sua capacità di fare sinergia. Nel corso dell’incontro con il presidente Weber è stato ribadito che non si può tornare indietro, ma soprattutto che è necessario, come fra l’altro ha evidenziato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, proseguire nel percorso avviato dai nostri padri fondatori per giungere a una difesa comune e ad una politica estera comune. Obiettivi imprescindibili se vogliamo essere protagonisti nello scacchiere internazionale. Un’Europa, dunque, più forte, nel solco dell’atlantismo, che è sinonimo di equilibrio e di garanzia nel percorso di transizione ecologica, sfide epocali che affronteremo nel post pandemia”. Lo afferma in una nota il segretario nazionale UDC Lorenzo Cesa.