Da Zelensky battuta in risposta a parole Cav, quel che conta è voto favorevole Fi a provvedimenti governo pro Kiev
Roma, 23 feb. (Adnkronos) – “La guerra in Ucraina ha rivoluzionato gli equilibri mondiali. Quindi, noi dell’UDC stiamo con il blocco occidentale, saldamente legati all’Europa e agli Stati Uniti. Se un Paese vuole contare nel mondo e in questo contesto occidentale in tutti i sensi, in particolare economicamente e politicamente, deve partecipare attivamente a tutto, compreso la fornitura delle armi…”. Mentre gli alleati Fi e Lega esprimono dubbi sull’invio di aerei a Kiev, Lorenzo Cesa, segretario nazionale dell’Udc, spiega all’Adnkronos le ragioni del sostegno convinto del partito centrista all’Ucraina, anche con la fornitura di armi, compresi i jet. L’Italia deve essere favorevole anche all’invio di caccia? ”Sì, tutto quello che serve”, taglia corto Cesa, che ribadisce: ”Se vuoi essere protagonista della politica estera, devi dimostrare di esserci sempre”. E’ rimasto sorpreso da attacco di Zelensky nei confronti di SILVIO Berlusconi? ”Quella del presidente ucraino è stata una battuta, una battuta di risposta a quello che ha detto Berlusconi, poi, come dice la Meloni, contano i fatti e Forza Italia ha sempre votato a favore dei provvedimenti del Governo a sostegno di Kiev, a cominciare dall’invio di armi”.