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ROMA (ITALPRESS) – “È significativo come, nel tempo, sempre più Paesi abbiano cercato nell’adesione alla Nato la garanzia della propria sicurezza: dai dodici stati iniziali fondatori si è passati a 32 Stati membri. La fine della guerra fredda ha ovviamente rappresentato un picco nel processo di allargamento che sta proseguendo davanti ai nostri occhi, come dimostrano i recenti ingressi della Finlandia e della Svezia e le aspirazioni dell’Ucraina, della Georgia, della Serbia e di tanti altri Paesi: non potrebbe esserci una più chiara manifestazione di conferma della vitalità dell’Alleanza”. Lo ha detto Lorenzo Cesa, presidente della delegazione italiana presso l’Assemblea parlamentare della Nato, nel suo intervento alla conferenza per il 75esimo anniversario del Consiglio d’Europa e della Nato. “Una cosa è certa: anche le nuove generazioni avranno bisogno della Nato per affrontare un’epoca sempre più dominata da situazioni molto complesse. È proprio per questo motivo che noi tutti che operiamo all’interno di queste due assemblee abbiamo il dovere di dare ai nostri giovani la garanzia di vivere per i prossimi 75 anni in libertà, democrazia e soprattutto in pace”, ha aggiunto Cesa.