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16 aprile | Camera dei Deputati – Convegno su “La fragilità nel mondo contemporaneo”
Mercoledì 16 aprile, a partire dalle ore 10.00, avrò il piacere di aprire i lavori del convegno “La fragilità nel mondo contemporaneo” presso la Camera dei Deputati Sala Matteotti di Palazzo Theodoli-Bianchelli (Via del Corso 380 Roma).
Ho promosso questa iniziativa in qualità di Segretario Nazionale dell’Unione di Centro e Presidente della Delegazione italiana presso l’Assemblea parlamentare della NATO con l’obiettivo di offrire uno spazio di riflessione e dialogo su un tema urgente e attuale: la fragilità nelle sue molteplici forme psicologica, fisica, sociale, economica e esistenziale.
L’evento è organizzato con il prezioso contributo di ENAC (Ente Nazionale Attività Culturali) e SIA (Sociologi Italiani Associati) e vedrà la partecipazione di esperti, rappresentanti delle istituzioni, del mondo sociale, accademico e civile per un confronto autentico e multidisciplinare.
Apriranno i lavori il Dott. Fabrizio Arcangeli (Segretario Nazionale ENAC), la Dott.ssa Giuseppina Cofini (Associazione DonnexStrada – Punto Viola) e il Dott. Michele De Gasperis (Etica Onlus).
La moderazione sarà affidata alla Dott.ssa Adriana Domeniconi.
Interverranno, tra gli altri della Dott.ssa Flavia Munafò (Presidente Nazionale SIA e Cooperativa Solo Mia), Avv.ssa Nica Iannotti (Team Legale DonnexStrada), Avv. Prof. Daniele Di Calisto (Federiciana Università Popolare), Prof. Antonio Sposito (Presidente Nazionale ASI), Dott.ssa Carmela Gentile (Psicologa e Psicoterapeuta), Dott.ssa Katiuscia Girolametti (Presidente RID – Rete Italiana Disabili) e la Dott.ssa Maria Antonia Spartà (Vice Questore della Polizia di Stato).
Le conclusioni saranno affidate alla Sen. Paola Binetti neuropsichiatra infantile e al Dott. Maurizio Abbate Presidente Nazionale ENAC.
Con questo convegno vogliamo accendere i riflettori su fragilità spesso invisibili o ignorate e proporre un nuovo paradigma: rimettere al centro la persona, prima dell’economia in un’epoca in cui l’uomo, più che mai, si scopre vulnerabile.
Dalla violenza di genere alla solitudine, dalle sfide della disabilità alla precarietà economica e ambientale costruiremo insieme una riflessione profonda su un’etica della cura fatta di empatia, ascolto, prossimità e responsabilità collettiva.
La fragilità non è debolezza ma una chiave per generare gentilezza, accoglienza e nuove relazioni. È tempo di costruire una società più giusta, consapevole e inclusiva.